26 Gennaio 2014 | di Redazione
FERRARA|La Gildadi Ferrara inaugura la nuova sede in un palazzo prestigioso
Giovedì 23 gennaio 2014 è stata inaugurata la nuova sede FGU-Gilda di Ferrara presso il Palazzo Roverella di corso Giovecca 47 (a poche decine di metri dal castello Estense).
La nuova sede di compone di tre ampi locali che ospitano l'ufficio del sindacato e del CAF GILDA che da due anni si occupa gratuitamente delle pratiche fiscali degli iscritti.
All'inaugurazione ha partecipato il C.N. Rino Di Meglio, alcuni Dirigenti regionali della Gilda, membri del Direttivo locale e numerosi iscritti ferraresi del Sindacato.
Gli orari di apertura sono il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, il martedì dalle 16 alle 18 e il giovedì dalle 16 alle 18.
Anna Rita Melloni
Coordinatrice Provinciale Ferrara
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ALESSANDRIA|FGU-GILDA: Molte le novità per Sedi, direttivo e consenso provinciale da parte del personale scolastico
Grande risonanza su La Stampa ha avuto l' assemblea sindacale del 15 novembre ad Alessandria, alla presenza della Coordinatrice regionale, Barbara Tricerri, del Consigliere nazionale, Antonio Bonfrisco, della Coordinatrice provinciale della Gilda, Daniela Bulzomì, e del Coordinatore provinciale della FGU, Gaetano Piromalli.
L' occasione è servita anche a informare sulle novità della Provincia : l' elezione a Coordinatrice provinciale della Gilda di Daniela Bulzomì, dell' attività delle sedi
1) Alessandria - Via Bologna n. 17 - 15121. Tel. sede 0131223477 Cell. 3387617693 oppure 3296021134 , aperta il martedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 (o su appuntamento in orari e giorni diversi). Nella sede si trova anche il CAF UNSIC dove si offre gratuitamente agli iscritti il mod. 730.
2) Acqui Terme (AL) - 15011- Via Monteverde n.22, c/o CAF Unsic, dove si riceve il mercoledì su appuntamento dalle 15,30 alle 18,00 . Recapito per appuntamenti 3387617693.
Infine del consenso per la pagina face book della Gilda-Fgu della Provinicia.
Gaetano Piromalli & Daniela Bulzomì
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PERUGIA|Cresce la Gilda in Umbria
Nuova sede per la Gilda di Perugia, che dal 1 febbraio si trasferisce a Ponte San Giovanni (Perugia), in Via Quintina n. 51.
La nuova collocazione, in un crocevia centralissimo per tutta la regione, ci consentirà di essere più vicini ai nostri associati sia per i servizi di informazione e consulenza, sia per l'attività più specificamente rivolta alla ''professionalità'' degli insegnanti, che qualifica la nostra associazione e la distingue dagli altri sindacati della scuola. La Gilda degli Insegnanti ha conquistato grande credibilità ed autorevolezza nel nostro territorio, con un impegno serio e qualificato a fianco dei docenti. Ora la nostra attività si svolge in ambito regionale, estendendosi anche alla provincia di Terni ove sono attive le due nuove sedi di Terni ed Orvieto.
Nella nuova sede di Perugia predisporremo un centro di documentazione specializzato sia sugli aspetti normativi che incidono sulla nostra professione sia sulla didattica, creando un punto di incontro per confrontarci e riconoscerci come ''categoria'' di professionisti.
Nei prossimi mesi abbiamo già programmato, per gli insegnanti, degli eventi formativi di alto profilo, grazie ai quali condivideremo i risultati di una riflessione che il nostro gruppo di lavoro ha già avviato da mesi e che ha coinvolto docenti ed illustri specialisti nel campo della didattica e dell'apprendimento. Siamo convinti che la tutela della nostra categoria non possa essere affidata interamente agli ambiti in cui ora principalmente si muove: non bastano i tavoli delle trattative sindacali, che sono stati progressivamente svuotati di potere e significato; non bastano i programmi e i dibattiti politici, che ormai rispondono quasi totalmente a logiche elettorali ed autoconservative; nè la nostra tutela può essere affidata solo ai tribunali ed alle iniziative giudiziarie, che si alimentano degli innumerevoli pastrocchi normativi ma perseguono finalità essenzialmente lucrative.
Siamo convinti che per la tutela della categoria sia da percorrere anche un'altra strada: migliorare e far emergere la qualità del nostro lavoro, perchè nessuno potrà contraddirci su questo assunto: il nostro Paese ha bisogno di insegnanti validi e questo deve essere il nostro punto di forza.
Patrizia Basili
Coordinatrice provinciale della Gilda di Perugia
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Successi giudiziari delle Gilde provinciali
L'AQUILA
Anche in provincia di L'Aquila vittoria della Gilda, patrocinata da un bravo avvocato, sulle differenze stipendiali dei precari ma con un risvolto particolare.
Infatti il Giudice del Tribunale di Sulmona non si è limitato a riconoscere il pagamento delle retribuzioni arretrate ma ha anche riconosciuto il diritto dei ricorrenti alla corresponsione del trattamento stipendiale corrispondente all'anzianità di servizio maturata.
Questo vuol dire che i vincitori, non solo dovrebbero percepire gli arretrati ma, da adesso in poi, percepiranno sempre come precari uno stipendio attualizzato all'anzianità riconosciuta.
Una vera equiparazione tra docenti di ruolo e non.
Claudio Di Cesare
Gilda L'Aquila
LUCCA
Due grandi vittorie in tribunale ottenute dalla Gilda di Lucca entrambe tramite Decreto Ingiuntivo per il pagamento delle spettanze di due colleghe precarie, patrocinate gratuitamente dalla nostra sede.
La prima collega insegnante della Scuola dell'Infanzia, ha ottenuto il pagamento del mese di dicembre del 2010 (non retribuito dalla scuola), compreso il pagamento del periodo delle Vacanze Natalizie, grazie all'appello all'art. 40 del CCNL.
La seconda, anch'ella insegnante della Scuola dell'Infanzia, titolare su classe PEGASO 2013 (classi attivate dalla Regione Toscana) non era stata pagata dal mese di marzo fino a quello di giugno: anche qui abbiamo ottenut la somma subito esigibile!
Un grazie all'Avvocato e alla nostra Antonella Romano, Vice Coordinatrice della Gilda di Lucca, che ha provveduto ad effettuare correttamente tutti i calcoli relativi ai compensi consentendo al Giudice di accogliere senza indugio le nostre istanze.
Gianni De Persiis
Gilda Lucca
LATINA
Due sentenze favorevoli.
La prima riguarda una docente immessa giuridicamente in ruolo in una provincia errata a cui non era stato inviata comunicazione a mezzo telegramma nei tempi previsti dalla normativa.
La seconda, una docente in esubero A031 a cui RM ha rivisitato cattedra su utilizzazione a seguito movimenti liceo musicale mentre il giudice ha così ordinato:
SOSPENDE l'efficacia del decreto del MIUR del 20.9.2013) con riguardo alla posizione lavorativa di FA ed
ORDINA allo stesso MIUR di ripristinare la situazione precedente a detto decreto di modifica, e cioè la situazione lavorativa della ricorrente quale risultante dal decreto del 20.8.2013
CONDANNA il MIUR a rimborsare in favore di parte ricorrente i compensi legali che si liquidano in € 1.200,00, oltre Iva e Cpa.
Patrizia Giovannini
Gilda Latina
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