lE’ un delitto contro il patrimonio (art.640
cod.pen.).
lLa condotta che integra il delitto di truffa è
basata su artifici e raggiri per
procurare a sé od altri un ingiusto profitto.
lUn insegnante di scienze matematiche, esibendo
falsi certificati medici, si
assentava da scuola e, nello stesso tempo,
svolgeva attività privata.
lE’ truffa anche quella tentata dall’insegnante
che, inserito nelle
graduatorie provinciali predisposte dal provvedito-rato, presenta domanda di supplenza ai presidi di
diverse scuole, non indicando in
ciascuna di esse le altre domande presentate.
l(Cass. Pen.,Sez. II 1.6.90)