lE’ delitto contro la persona (art. 594).
lL’ ingiuria si configura in presenza del-
ll’offeso; la diffamazione avviene in sua
lassenza.
lUn insegnante, che indirizza ad alunni gli epiteti
ldi “ stupido, idiota, imbecille, omossessuale”
com-
lmette ingiuria ed è
quindi passabile di
condanna
l(Cass. Pen. Sez V 28.10.94), in quanto le parole
hanno
luna vis oltraggiosa, e l’intento dell’insegnante
che
lle pronuncia non è di richiamare o stimolare, ma
quello di ferire l’onorabilità, il
decoro e l’autostima della persona.