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Maturità  linguistica : valutazioni a occhio e pagamento a cottimo.

Cari colleghi,
la gestione approssimativa, confusa, ambigua, dell’intera partita degli esami di stato 2007 è ancora più evidente nella maturità linguistica.
Al di là del pericolo di non pagamento o di pagamento parziale dei commissari di lingua straniera trasformati in “cottimisti” (si rischia di essere pagati secondo il numero di alunni esaminati. Problema spinoso: lavorare a cottimo è usurante, e potrebbe far ammalare molti di noi durante gli esami) mi sembra grave la dinamica e la procedura dell’intero esame.
Infatti, i commissari di lingua straniera sono presenti in commissione ma, più spesso, o silenti, in quanto il candidato non ha scelto di farsi esaminare in quella lingua, o trasformati in anglisti-francesisti-ispanisti-germanisti, perché la lingua esaminata all’orale è una ma la valutazione è “trina”. Altro problema: in qualche scuola si è scelto di nominare come commissari interni solo i  tre docenti di L2 , in altre questi ultimi sono stati affiancati da ulteriori due docenti del consiglio di classe. Ergo: in alcuni istituti la maturità linguistica si consegue facendosi esaminare da una commissione di 6 commissari e in altri da una commissione di 8, il che vuol dire che si passa da un esame orale che prevede le materie dei tre commissari esterni + una lingua straniera, ad uno al quale vanno aggiunte le materie degli altri due commissari interni. Non mi sembra una differenza da poco. La cosa più scandalosa, però, è che sostanzialmente si consegue la maturità senza farsi esaminare nelle materie più caratterizzanti dell’intero curricolo: le lingue straniere.
Infatti, per gli incastri possibili tra prove scritte/prove orali, i candidati potranno essere esaminati, in tutte e due le modalità, in scienze, matematica, fisica, ed. fisica e quant’altro, mentre al massimo faranno una lingua straniera all’orale, una lingua straniera nella seconda prova scritta (che potrebbe essere la stessa dell’orale) e un’altra lingua (parzialmente) nella terza prova.
Alla faccia della tanto sbandierata severità e del rigore di cui il Ministro ha parlato e parla a proposito della maturità 2007.
Su questa questione le associazioni degli insegnati di L2, solitamente attente, non mi pare che stavolta si siano fatte sentire. E i sindacati nemmeno.
Mi piacerebbe raccogliere opinioni di altri colleghi di L2 impegnati in commissioni di linguistici, sapere come sta andando da loro.
Occorrerebbe, credo, preparare un dossier con casi esemplari da mandare al MPI, per fare in modo che il prossimo anno tutto ciò non si ripeta.

Cordiali saluti a tutti.
 

 

Renato Tassella
Da didaweb@yahoogroups.com