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Numero 5 - Novembre 2017
Numero 5 Novembre 2017

Riconoscimento della Civetta d'oro a Paolo Fresu

Nuoro, 11 settembre 2017. A Fresu riconosciuta la figura di "magister" perchè , pur non insegnando formalmente nella scuola, egli assume il ruolo di esempio per le ragazze e i ragazzi italiani ed europei


28 Ottobre 2017 | di Fabrizio Reberschegg e Ester Trevisan

Riconoscimento della Civetta d'oro a Paolo Fresu L'Associazione Docenti Art.33 e la Gilda degli Insegnanti hanno consegnato il giorno 11 settembre a Nuoro il riconoscimento della Civetta D'Oro, simbolo della saggezza, a Paolo Fresu. La scelta sul nome di Fresu è stata determinata dalla sua sensibilità dimostrata in tutta la carriera nei confronti della scuola con particolare riferimento alle bambine e ai bambini della scuola dell'infanzia e della primaria. Il progetto "Nidi di Note" curato da Fresu e dalla sua consorte è diventato un punto di riferimento per la ricerca di un diverso approccio nei percorsi educativi del'infanzia nel campo dell’ avvicinamento alla musica. Le sperimentazioni, la partecipazione e l'organizzazione di stage e scuole di musica Jazz che contrappuntano la vita professionale di Fresu sono state e sono d'esempio per aprire un discorso nuovo sulla didattica e l'educazione musicale in Italia, laddove la musica d'improvvisazione e la musica Jazz hanno avuto da troppo tempo nella scuola e nei conservatori un ruolo marginale e di nicchia. Il Jazz, non solo quello "classico" caratterizzato da standard "classici", è continua ricerca, partecipazione, coinvolgimento.
Paolo Fresu rappresenta a livello internazionale un esempio di ricercatore che non dimentica le lezioni del passato riuscendo a superare gli steccati dei generi cristallizzati. La sua storia di musicista dalla partecipazione alla banda di Berchidda, agli studi a Sassari, alla decisione di continuare l'avventura del jazz, la sua spiccata sensibilità sociale, l'amore per la sua terra sono caratteri salienti di una figura di musicista e intellettuale che sono di riferimento a livello nazionale e internazionale.
L'Associazione Docenti Art.33 e la Gilda degli Insegnanti, con l'attribuzione della Civetta D'Oro hanno riconosciuto in Fresu la figura di "magister" che, pur non insegnando formalmente nella scuola, assume il ruolo di esempio per le ragazze e i ragazzi italiani ed europei perchè la sua passione e il suo amore per la musica superano i livelli stereotipati di natura prettamente istituzionale.
Il riconoscimento a Fresu, per noi, è anche il riconoscimento per tutti i giovani che continuano a percorrere le strade della ricerca nel mondo della musica e nel Jazz. Confidiamo che il Jazz, con il suo sempre originale linguaggio, diventi oggetto di studio e riflessione nei percorsi formativi della scuola italiana.
(Di Fabrizio Reberschegg)
 
 
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 Intervista a Maria Domenica Di Patre
 Vicecoordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti


La Civetta d’ oro: un premio per sottolineare la peculiarità della Gilda che, a differenza degli altri sindacati, è stata fondata come associazione professionale degli insegnanti e poi è diventata anche un’organizzazione sindacale.
Ritrae una civetta, simbolo della sapienza e della conoscenza che accompagnava sempre le raffigurazioni della dea Minerva. Viene consegnata durante un convegno che si svolge a Nuoro.
Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti, è l’ideatrice del premio “Civetta d’Oro” giunto quest’anno alla terza edizione. A Professione Docente spiega come è nata questa iniziativa e la motivazione del riconoscimento assegnato quest’anno al musicista di fama mondiale Paolo Fresu.


Professoressa Di Patre, in cosa consiste il premio “Civetta d’Oro”?
Si tratta di un premio che viene assegnato ogni tre anni a una personalità che si è particolarmente distinta nel panorama artistico e letterario per il suo lavoro e per il suo contributo alla diffusione del sapere in ambito scolastico. L’opera, realizzata dal laboratorio orafo L’Etoile e personalizzata in base al destinatario del premio, ritrae una civetta, simbolo della sapienza e della conoscenza che accompagnava sempre le raffigurazioni della dea Minerva. Viene consegnata durante un convegno che si svolge a Nuoro.


Perché è stato istituito questo premio?
Il premio è stato ideato per sottolineare la peculiarità della Gilda che, a differenza degli altri sindacati, è stata fondata come associazione professionale degli insegnanti e poi è diventata anche un’organizzazione sindacale. Per noi è importante rimarcare questo tratto distintivo di cui andiamo fieri. Le personalità a cui attribuiamo il premio “Civetta d’Oro” rappresentano sempre un modello di esempio per gli studenti.


Perché quest’anno la “Civetta d’Oro” è stata conferita a un musicista?
Dopo l’edizione del 2011, che ha visto premiato il maestro Albino Bernardini, e quella del 2014, in cui il riconoscimento è andato al docente e scrittore Salvatore Niffoi, quest’anno è stato deciso di insignire Paolo Fresu perché l’arte non si manifesta soltanto nel campo letterario ma anche nell’ambito musicale. Fresu è una persona di altissimo profilo artistico e umano che a Bologna, scelta insieme con Parigi come città in cui vivere, svolge corsi gratuiti di musica a partire dalla scuola dell’infanzia.
(Di Ester Trevisan)





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Numero 5 - Novembre 2017
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Roberto Casati, Giulio Ferroni, Sebastiano Leotta, Marco Morini, Fabrizio Tonello,
Sergio Torcinovich, Ester Trevisan