IN QUESTO NUMERO
Numero 5 - Novembre 2018
Numero 5 Novembre 2018

L’impossibile impeachment dei dirigenti scolastici

Più facile destituire Trump che un anonimo dirigente scolastico inadatto a svolgere il proprio incarico


30 Ottobre 2018 | di Stefano Battilana

L’impossibile impeachment dei dirigenti scolastici Negli Stati Uniti vi sono 2 possibili iter costituzionali per destituire il Presidente: l’assai famoso impeachment, cioè la messa in stato di accusa, già praticata più volte, ma senza mai sortire effetti concreti e il ben più dettagliato 25.mo Emendamento, introdotto nel 1967, che consente di rimuovere per inabilità il capo della nazione, senza che costui abbia infranto alcuna legge: è sufficiente che il Vicepresidente e la maggioranza del Gabinetto dichiarino formalmente al Congresso che il Presidente non è più in grado di esercitare le proprie funzioni (ad esempio in caso di coma, Alzheimer, disturbi mentali, ecc.). Se il Presidente si oppone, decide il Congresso a maggioranza qualificata, con i due terzi dei voti. Anche ora, qualcuno pensa che Donald Trump non possegga i requisiti di equilibrio per continuare la presidenza e auspica l’attuazione del 25.mo Emendamento.
 
La scuola italiana e l’emendamento che non c’è
 
Come per tutto il pubblico impiego, non ci sono meccanismi da parte dei “governati” per rimuovere un dirigente non adatto a svolgere il proprio incarico. Paragonata alle altre forme di governo dell’umanità, la scuola è sottoposta ad una sorta di regime semi-monarchico. Il preside può liberamente scegliere il proprio staff, premiarlo con denaro e/o riduzioni dell’orario di servizio, dare ad ogni insegnante le classi che ritiene più opportune (o importune) o destinarlo ad altri incarichi e sedi, nonché articolarne variamente l’orario di servizio. Tutto con l’unica clausola di dare e/o scrivere motivazioni formali, spesso corredate di omissis. Non si tratta in effetti di una monarchia piena, in quanto non trasmissibile agli eredi.
 
Cosa capiterebbe nelle scuole italiane se si potessero mandare via i dirigenti assolutamente impopolari con il 75% dei voti contrari del Collegio Docenti o di un’Assemblea del personale?! Attualmente è più facile rimuovere dal suo incarico un Presidente degli Stati Uniti che un Dirigente Scolastico italiano...
 
 


Condividi questo articolo:

Numero 5 - Novembre 2018
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Stefano Battilana, Anna Maria Bardellotto, Roberto Casati, Vito Carlo Castellana, Alberto Dainese, Michela Gallina, Marco Morini, Giorgio Quaggiotto,
Adolfo Scotto di Luzio, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan, Mariagrazia Zambon