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Numero 2 - Marzo 2019
Numero 2 Marzo 2019

Sintesi delle norme sui concorsi e sulle nuove forme di reclutamento “Concorsi riparatori vs concorsi zombi” (cfr. numero di gennaio)

Scheda riassuntiva delle modifiche al percorso FIT (legge di bilancio 2019)


24 Febbraio 2019 | di Antonio Antonazzo

Sintesi delle norme sui concorsi e sulle nuove forme di reclutamento “Concorsi riparatori vs concorsi zombi” (cfr. numero di gennaio) SOPPRESSIONE DEL FIT
Ad esclusione dei concorsi già avviati per i docenti abilitati della scuola secondaria previsti dalla legge 107, il percorso FIT viene azzerato e sostituito da un concorso ordinario abilitante.
I candidati potranno partecipare alle procedure concorsuali per una sola classe di concorso della scuola secondaria di I grado e ad una sola classe di concorso della scuola secondaria di II grado, nonché per il sostegno
 
REQUISITI DI ACCESSO AL CONCORSO
1) Posti comuni
a) Avere un’abilitazione (specifica o meno) in una qualsiasi classe di concorso o per altro grado di insegnamento purché si abbia il titolo di studio richiesto per la classe di concorso per la quale si concorre
b) Avere una laurea magistrale (con piano di studio in linea alle tabelle di corrispondenza vigenti) con l’aggiunta di 24 crediti CFU nelle discipline antro-psico-pedagogiche e tecnologie didattiche
c) Avere una laurea magistrale (con piano di studio in linea alle tabelle di corrispondenza vigenti) + 3 anni di servizio negli ultimi 8 con la deroga (per una sola classe di concorso per la quale si ha almeno un anno di servizio) del requisito dei 24 CFU
d) Per gli ITP il requisito rimane (fino al 2024/25) il diploma e non sono richiesti i 24 CFU aggiuntivi
 
2) Posti di sostegno
Requisiti richiesti per i posti comuni + il titolo di specializzazione per il sostegno
 
PROVE CONCORSUALI (Uguali per tutti)
a) Una prova scritta a carattere disciplinare per valutare le conoscenze dei candidati
b) Una seconda prova scritta per la valutazione delle conoscenze/competenze dei candidati sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche
c) Una prova orale  durante la quale si valutano le conoscenze del candidato nelle discipline inerenti la classe di concorso scelta, la conoscenza di una lingua europea e le competenze informatiche.
d) Per il sostegno sono previste, in aggiunta, una prova scritta + una prova orale per valutare le conoscenze/competenze della pedagogia speciale e per l’inclusione scolastica.
Ogni prova si intende superata se si ottiene un punteggio minimo pari a 7/10 (o equivalente). Il superamento di ogni singola prova è condizione necessaria per poter accedere alla prova successiva.
Alle prove concorsuali viene attribuito un punteggio pari all’80% del punteggio complessivo, il restante 20% sarà attribuito ai titoli culturali secondo una tabella che verrà pubblicata nel bando.
 
GRADUATORIE
a) Sono regionali e hanno validità biennale
b) Sono compilate sulla base del punteggio complessivo delle prove e dei titoli
c) Comprendono un numero di docenti pari al numero di posti messi a concorso (sparisce il concetto di idoneo)
d) In prima applicazione, il 10% dei posti è riservato a docenti con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 8
e) Perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie di un nuovo concorso. Ai vincitori non ancora immessi in ruolo, viene comunque garantito il diritto all’assunzione anche negli anni successivi.
 
IMMISSIONE IN RUOLO
a) I vincitori di concorso in posizione utile per l’assunzione vengono assegnati ad un’istituzione scolastica (gli ambiti vengono abrogati) presso la quale seguiranno un percorso annuale di formazione iniziale e prova (FIP)
b)  Il superamento del FIP consente la conferma in ruolo e l’assunzione definitiva a tempo indeterminato (l’anno di prova è comunque ripetibile)
c)  Al momento del superamento dell’anno di prova, il docente viene cancellato da tutte le graduatorie in cui è inserito (GAE, di merito e di istituto) ed è confermato in ruolo nell’istituzione scolastica presso la quale ha prestato servizio durante il FIP
d) Il docente è tenuto a rimanere per altri 4 anni nell’istituzione scolastica presso la quale ha avuto la conferma in ruolo
e) Si può derogare al vincolo di permanenza quinquennale solo in caso di possesso dei requisiti della legge 104 che sopravvengono dopo la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
 
CONCORSO STRAORDINARIO PER LA SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA
Requisiti per l’accesso al concorso
a) Laurea in scienza della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia
b) Diploma magistrale o diploma magistrale sperimentale ad indirizzo linguistico conseguito entro il 2001/02
c) Oltre al titolo di studio occorre aver svolto negli ultimi otto anni almeno due anni di servizio specifico, anche non continuativo, presso istituzioni statali
- Un anno è riconosciuto se il servizio prestato è almeno pari a 180 giorni
- Chi possiede un titolo di specializzazione per il sostegno potrà partecipare anche alle prove per tali tipologia di posti
- Il concorso non ha natura selettiva e consiste in una sola prova orale di natura didattico-metodologica: il candidato avrà 30 minuti per progettare e illustrare un’unità didattica
- Il candidato sarà anche valutato sulla base delle sue conoscenze in campo informatico e di una lingua europea
- I punti a disposizione per la prova concorsuale sono 30
- 8 per l’inquadramento generale e la realizzazione del percorso didattico; 8 per le scelte metodologiche; 4 per l’utilizzo delle tecnologie digitali, 5 per la capacità di comunicazione e 5 per le capacità di comprensione/argomentazione
- Ci sono inoltre 70 punti per il possesso di titoli di cui fino a 20 per i titoli professionali e fino a 50 per i titoli di servizio.
- Tra i titoli professionali citiamo il punteggio di abilitazione (da 0, per votazioni inferiori a 75/100,  a 5 per 100/100)
- 5 punti aggiuntivi per un’abilitazione conseguita mediante la laurea in scienza della formazione
- 2,5 punti per lauree in lingua, per scienze motorie o per musica
- 5 punti per un dottorato di ricerca
- 2/3 punti per una certificazione linguistica di livello c1/c2
- 3 punti per eventuali pubblicazioni....
- Ogni anno di servizio vale 5 punti
- Una volta concluse le procedure concorsuali, viene compilata una graduatoria regionale
- Le graduatorie compilate entro il 31 luglio 2019 potranno essere utilizzate per l’immissione in ruolo a.s 2019/20
- Queste graduatorie di merito straordinarie sono utilizzate sul 50% dei posti (il rimanente 50% va alle gae) in coda però ai vincitori dell’ultimo concorso ordinario
- I docenti immessi in ruolo saranno poi sottoposti, per la conferma, all’anno di prova
- L’immissione in ruolo comporta il depennamento da tutte le altre graduatorie
 
 
 


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Numero 2 - Marzo 2019
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Roberto Casati, Rosario Cutrupia, Alberto Dainese, Domenico De Masi, Vittorio Lodolo D'Oria, Francesco Mazzoni, Marco Morini, Adolfo Scotto di Luzio, Raffaella Soldà, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan.